Addio zone gialle e arancioni per l’Italia e il Trentino. Pochi minuti fa infatti dopo la fine dell’incontro fra Stato e Regioni il governo conferma che il Trentino finisce in zona rossa.
In questo caso purtroppo la nostra regione risulta essere fuori dal parametro minimo avendo circa 380 contagi ogni 100 mila abitanti. Se invece il governo avesse tenuto conto del parametro dell’Rt (come fatto da sempre) il Trentino sarebbe rimasto in zona arancione.
Dal 15 marzo al 6 aprile 2021, quindi le misure stabilite per la zona rossa si applicano anche in Trentino. Sono 7, più le province autonome di Bolzano e Trento, le regioni che da lunedì entreranno in zona rossa. Un’Italia ormai spaccata in due, con il lockdown alle porte e una Pasqua blindata.
L’altra novità è che dal 3 al 5 aprire scatta il lockdown totale in tutta l’Italia con l’esclusione delle regioni che saranno in zona bianca.
“Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa”. Nei giorni di festa “nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione”. Quindi, sì alle visite a parenti e amici nel rispetto del coprifuoco. Pasqua 2021 blindata in zona rossa, a messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Sarà così, visto il decreto varato con la stretta contro il coronavirus, per i fedeli di tutto il Paese. Da lunedì queste disposizioni varranno per tutte le regioni che sono diventate zona rossa. Per il resto le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi. Per i riti di Pasqua, la Cei ha invitato i fedeli a partecipare alla celebrazione in presenza nel rispetto rigoroso delle norme anti contagio. Lo streaming consigliato agli anziani e alle persone più a rischio. Quanto ai riti legati alla Settimana Santa, si consiglia la consegna in mano dell’ulivo benedetto, meglio se in buste, preventivamente confezionato. Niente lavanda dei piedi, cerimonie nel rispetto del coprifuoco. La tradizionale gita fuori porta, con il picnic di Pasquetta, quest’anno non sarà possibile. Il 5 aprile, come la domenica di Pasqua e il Sabato Santo, gli spostamenti saranno di fatto vietati.
Trento, 15 Marzo 2021